Economia circolare: Miele presenta all’IFA il progetto per un aspirapolvere circolare

  • Design in linea con il principio “Cradle to Cradle” (“dalla culla alla culla”), con una quantità elevata di materiale riciclato e a sua volta riciclabile 
  • Lo studio di design “Vooper” presenta un aspirapolvere senza filo con un design completamente modulare

Crissier/Berlino, 5 settembre 2024. – Pensato circolare, ovvero: come progettare un elettrodomestico premium per un’economia circolare? Questa domanda è stata il punto di partenza per lo studio di progettazione di un aspirapolvere circolare, che Miele presenta per la prima volta all’IFA. Lo studio “Vooper” presenta un aspirapolvere senza filo con un design completamente modulare. La sua totale scomponibilità consente di reimmettere quasi tutti i preziosi materiali nel loro ciclo di lavorazione al termine della vita utile dell’aspirapolvere. Questo e altri progetti dimostrano come Miele stia affrontando il principio dell’economia circolare e intensifichi costantemente il suo impegno per la conservazione delle risorse. 

“L’implementazione dell’economia circolare è una delle questioni più interessanti e allo stesso tempo più complesse del nostro tempo”, sottolinea Rebecca Steinhage, Executive Director Human Resources & Corporate Affairs. “Se riusciremo a realizzarla anche solo in parte, daremo un contributo importante alla conservazione delle risorse, alla riduzione dell’impronta di CO2 e alla competitività della nostra azienda.” Lo studio di progettazione ora presentato è un esempio dell’impegno dell’azienda.

Un aspirapolvere basato sul principio “Cradle to Cradle”

Miele ha denominato lo studio “Vooper”, un termine composto da “Vac” (dall’inglese “vacuum cleaner”, aspirapolvere) e “Loop” (ciclo). “Non basta cambiare i materiali”, afferma Andreas Enslin, Vice President Design di Miele, spiegando le sfide da affrontare. “Un prodotto come questo deve essere completamente riprogettato e costruito in modo diverso rispetto a prima, in modo che alla fine i materiali possano essere reimmessi nel ciclo di lavorazione.” 

Un aspetto importante dello sviluppo è stato quindi la plastica: come altri prodotti, gli elettrodomestici contengono spesso molti tipi di materiali diversi, alcuni dei quali sono incollati tra loro in modo indissolubile. Ciò avviene anche per motivi di sicurezza e impermeabilità del prodotto, ma rende impossibile il recupero completo e quindi il riciclo dei materiali. “Siamo riusciti a utilizzare meno tipi di plastica, che possono anche essere separati tra di loro”, spiega il capo progettista. “E senza conseguenze negative per la qualità o il design.” 

Al posto di miscele di plastica sono stati utilizzati monomateriali, ricorrendo a collegamenti a innesto e a vite anziché all’incollaggio. Il materiale utilizzato proviene da processi di riciclaggio ed è a sua volta completamente riciclabile. Per le parti metalliche è stato utilizzato il “green aluminium”, cioè alluminio prodotto in modo neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2. Miele ha già esperienza con questo metallo, in quanto lo utilizza nei forni.

Tutti gli elementi soggetti a manutenzione, come il filtro o la batteria, sono facilmente accessibili sul “Vooper” e sono codificati a colori per una migliore identificazione. Il concetto modulare dell’aspirapolvere senza filo facilita la pulizia e la riparazione. Le consumatrici e i consumatori possono sostituire facilmente i componenti in autonomia. “Si può persino ipotizzare un upgrade”, afferma Andreas Enslin. “Ad esempio, sostituendo la batteria o l’unità di controllo con un componente più potente”. Per semplificare ulteriormente la manutenzione durante la lunghissima durata dell’apparecchio, il filtro integrato si pulisce automaticamente: questo sistema innovativo è in attesa di brevetto. 

Lo studio di un aspirapolvere circolare Miele è stato sviluppato in stretta collaborazione con il Professor Dr. Michael Braungart, cofondatore del principio “Cradle to Cradle” che mira a realizzare un’economia completamente circolare in cui i materiali non diventano rifiuti ma vengono reimmessi nel ciclo di lavorazione. 

Le domande e le risposte sulla circolarità presso Miele sono disponibili online qui.

Contatto per i media Miele:
Roman Berther
Telefono: +41 56 417 25 40
Indirizzo e-mail: roman.berther@miele.com

L’azienda Miele: Miele è riconosciuta come azienda leader mondiale nella fornitura di elettrodomestici premium, con un’interessante gamma di prodotti per la cucina e per la cura di biancheria e pavimenti in ambienti domestici sempre più connessi alla rete. L’offerta include anche macchine, impianti e servizi per applicazioni in alberghi, uffici o strutture di assistenza o nell’ambito della tecnologia medicale. Dalla sua fondazione nel 1899, Miele tiene fede alla promessa del suo marchio di essere “Immer Besser” (sempre meglio) in termini di qualità, innovazione, prestazioni ed eleganza senza tempo. Con i suoi apparecchi durevoli e a risparmio energetico, Miele aiuta la sua clientela rendendo la loro vita quotidiana il più sostenibile possibile. L’azienda è di proprietà delle due famiglie fondatrici Miele e Zinkann e vanta 15 siti di produzione, di cui otto in Germania. Circa 22'700 persone lavorano per Miele in tutto il mondo. La società di distribuzione svizzera impiega circa 450 collaboratrici e collaboratori.

Maggiori informazioni all’indirizzo: www.miele.ch/it 

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Immagine 1: Lo studio di design di un aspirapolvere circolare di Miele ha un aspetto elegante e prestigioso. (Immagine: Miele)

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Immagine 2: Solo a un secondo sguardo lo studio di design di un aspirapolvere circolare rivela la sua totale modularità: tutte le parti sono facilmente separabili. (Immagine: Miele)

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Immagine 3: Quasi tutti i componenti dell’aspirapolvere circolare Miele possono essere reimmessi nel ciclo dei materiali. (Immagine: Miele)

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